protesi mono

Curare l’artrosi compartimentale di ginocchio in pazienti giovani e attivi

La protesi totale, in questi casi, è eccessiva e l’eventuale revisione a distanza di anni, molto invasiva.Da anni, esiste la possibilità di curare solo una parte del ginocchio, un po’ come otturare un dente, invece che sostituirlo. E’ il mondo della protesizzazione parziale del ginocchio con piccoli impianti.
In questo video il mio intervento di artroprotesi monocompartimentale associata alla femoro-rotulea con la navigazione computerizzata.

 

La ricostruzione protesica parziale del ginocchio è uno degli argomenti più discussi del momento, ma anche più attrattivi.
E’ una tecnica mini invasiva e consente un ricovero più breve rispetto alla alla protesi totale, con una più rapida ripresa funzionale.
La sostituzione dei due compartimenti patologici senza grosse perdite ossee e danni legamentosi, consente un rapido ritorno alle normali attività, maggiore stabilità e riduzione del dolore.
La tecnologia computer assistita (navigazione), con un software dedicato e studiato, può migliorare la tecnica chirurgica.
Negli ultimi 15 anni abbiamo operato più di 100 pazienti con questa tecnica. Recentemente, un confronto tra questi impianti e la protesi totale, è stata pubblicata (vedi sotto), su una rivista internazionale.
Gli autori non hanno evidenziato complicazioni intraoperatorie. Non è stata eseguita nessuna revisione. Un risultato statisticamente migliore è stato rilevato nello score della funzione e del dolore, a favore del gruppo dei piccoli impianti.
I risultati suggeriscono che gli impianti compartimentali, computer assistiti, sono valide opzioni per il trattamento dell’artrosi del ginocchio. Conservando tutti i legamenti, riproducono una biomeccanica e una cinematica normale dell’articolazione con una funzionalità migliore della protesi totale, più invasiva.

Musculoskelet Surg
2019 Apr;103(1):63-68.
doi: 10.1007/s12306-018-0540-1.Epub 2018 Apr 13.
Bicompartmental (Uni + Patellofemoral) versus Total Knee Arthroplasty: A Match-Paired Study
A Biazzo, F Silvestrini, A Manzotti, N Confalonieri